Antonio GRECO

Antonio Greco ha conseguito i diplomi in Pianoforte, Musica corale e direzione di coro e la laurea in Polifonia rinascimentale. Ha studiato direzione d’orchestra, composizione, contrappunto, prassi esecutiva antica, ornamentazione barocca, clavicembalo, tecnica vocale. Tra i principali maestri: Michael Radulescu per il repertorio bachiano, Diego fratelli per la polifonia rinascimentale, Julius Kalmar per la direzione d’orchestra. Nel 1993 ha fondato il Coro Costanzo Porta, con cui si è aggiudicato premi in concorsi nazionali ed internazionali (tra essi il Guido d’Arezzo, con un I premio al Concorso nazionale 1998 e un III premio all’Internazionale 2006), mentre nel 2004 ha dato vita all’Orchestra Cremona Antiqua, ensemble su strumenti originali. Dal 2021 entrambe le compagini sono diventate i gruppi residenti del Festival Monteverdi di Cremona, con la comune denominazione di Coro e Orchestra Monteverdi Festival - Cremona Antiqua. Alla loro guida Greco ha preso parte a rassegne quali il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Ravenna Festival, il Festival Monteverdi di Cremona, il Maggio Musicale Fiorentino, Musica e poesia a San Maurizio, Festival Pergolesi/Spontini di Jesi, Istituzione Universitaria dei Concerti – La Sapienza di Roma, Università degli studi di Pavia, Associazione Scarlatti di Napoli, Emilia Romagna Festival, Festival della valle d’Itria, Anima mundi di Pisa, Festival MiTo, Perugia Musica Classica, Milano Arte Musica, Teatro Grande di Brescia, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Tage Alter Musik di Regensburg, Concertgebouw di Bruges, Cité de la Musique et de la Danse di Soissons, Muziekgebouw di Amsterdam, Zuiderstrandtheater de L’Aia, Händel Festival di Halle, Teatro Carlo Felice di Genova, sala Rachmaninov del Conservatorio Čajkovskij di Mosca, Filarmonica Nazionale di Kyïv. In qualità di maestro di coro d’opera ha all’attivo più di 40 titoli del grande repertorio italiano, avendo collaborato dal 2006 al 2015 con Opera Lombardia, dal 2015 con l’Opéra de Lausanne e dal 2019 con il Coro “Luigi Cherubini” del teatro Alighieri di Ravenna. Dal 2012 è docente di Prassi esecutiva e repertorio barocco presso l’Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti di Martina Franca. Ha inoltre tenuto masterclass di Repertorio barocco presso Conservatorio Čajkovskij di Mosca, Scuola dell’Opera di Bologna, Musica Antica a Palazzo di Genova, Festival Monteverdi di Cremona, Conservatorio “G. Verdi” di Milano e masterclass di Direzione di coro presso ASAC Veneto, Fondazione Guido d’Arezzo, conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Dal 2021 è docente presso il Master di Alto Perfezionamento in musica vocale e teatro musicale contemporaneo (Conservatorio di Ravenna). Nel 2015 è stato chiamato da Sir John Eliot Gardiner, in qualità di assistente alla direzione e clavicembalista del Monteverdi Choir e degli English Baroque Soloists, affiancandolo in numerosi progetti, tra i quali una tournée mondiale delle tre opere monteverdiane e del Vespro della Beata Vergine (2017) ed una tournée europea dedicata alle cantate di J. S. Bach (Bach Ring, 2018). Ha collaborato con Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini, alla guida del Coro Costanzo Porta/Cremona Antiqua, prendendo parte nel 2018 a Macbeth di Verdi presso la Muti Academy e in un concerto a Norcia. Il sodalizio si è rinnovato nel 2019 con l’esecuzione della IX sinfonia di Beethoven per Le vie dell’amicizia presso il teatro di Erode Attico di Atene e il Pala De Andrè di Ravenna, nel 2021 con Nabucco a Milano, Rimini e Ravenna, nel 2022 con la “Messa da Requiem”, “Stabat Mater”, “Te Deum” di Verdi a Lourdes, Loreto, Bologna, e nel 2023 con “Orfeo e Euridice” di Gluck e Schicksalslied di Brahms a Jerash (Giordania) e Pompei, tutti eventi trasmessi da Rai1 e Rai5. Come direttore d’orchestra ha collaborato per un decennio con il Festival della Valle d’Itria, presso il quale ha diretto più volte l’Orchestra Internazionale d’Italia, la OIDI Festival Baroque Ensemble, l’Orchestra della Magna Grecia, oltre al proprio ensemble, Cremona Antiqua, in produzioni sacre e profane, spesso trasmesse da Radio 3 e pubblicate dalle etichette Bongiovanni e Dynamic. Ha diretto opere di Francesco Cavalli, Alessandro Stradella, Leonardo Leo, Agostino Steffani e Claudio Monteverdi, oltre ad un allestimento del Barbiere di Siviglia di Rossini alla guida dell’orchestra “1813” del Teatro Sociale di Como. Nel 2019 è stato invitato presso la Japan Opera Foundation di Tokyo, dove ha diretto la Baroque Opera Concert ne Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti e ha tenuto alcune conferenze sulla Scuola Napoletana. Nello stesso anno, ospite di Ravenna Festival, ha diretto, in Sant’Apollinare in Classe, Coro e Orchestra Cremona Antiqua nel Messiah di Händel, concerto trasmesso da Radio3 la sera di Natale. Nel 2021 è stato nominato Direttore musicale presso Il Cantiere di Montepulciano, dove ha collaborato con l’Orchestra Regionale Toscana e con i gruppi residenti, Coro e Orchestra Poliziani. Presso Ravenna Festival, ha diretto Coro e Orchestra Luigi Cherubini in una splendida produzione delle “Scene dal Faust” di Schumann, con la regia di Luca Micheletti. Sempre nello stesso anno è diventato, alla guida dei suoi ensemble, Direttore Musicale principale del Festival Monteverdi di Cremona. Questo lo conduce a dar vita, di anno in anno, ai grandi capolavori monteverdiani: l’Orfeo nel 2021, il Vespro della Beata Vergine nel 2022, eseguito a Cremona, Mantova, Milano, Perugia e Pordenone, oltre che, alla guida della Liatoshynskyi Capella, a Kiev presso la Filarmonica Nazionale di Ucraina, in un progetto simbolo di fratellanza e condivisione tra due popoli. Il 2023 è stato l’anno de “L’incoronazione di Poppea”, per la regia di Pierluigi Pizzi, in scena presso i teatri di Cremona, Como, Pavia, Pisa e Ravenna, ed oggetto di una puntata di “Prima della prima”. Da 15 anni è docente di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Ravenna, in seno al quale, nel 2018, ha fondato “Ensemble & Coro 1685”, gruppi che Ravenna festival ha coinvolto in collaborazioni con The Tallis Scholars, Orchestra Cherubini, Altrevoci Ensemble, portando in scena opere quali “Don Giovanni” e “Così fan tutte” di Mozart e “Teodora” di Mauro Montalbetti, sia in importanti teatri (Ravenna, Rimini, Muscat), che nelle basiliche ravennati, patrimonio UNESCO dell’umanità.